©Giacomo Pompanin
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Visitare il lago di Bai De Dones è una piccola avventura che porta alla conoscenza di uno dei luoghi in cui è nata una delle numerosissime leggende legate a sorgenti, monti e specchi d'acqua delle Dolomiti. Si narra che le sue acque fossero abitate dalle “anguane”, creature dal piede di capra serve del dio Silvano. Da qui deriva il nome “Bai de Dones”, il “bagno delle donne” appunto. Il lago poggia su uno strato di argilla impermeabile che impedisce all'acqua di disperdersi. Sulle sue sponde si possono ammirare una particolare vegetazione e fauna anfibia.
Si parcheggia l’auto in località Bai de Dones (situata lungo la Grande Strada delle Dolomiti - SS 48, a pochi minuti da passo Falzarego), alla partenza della seggiovia delle 5 Torri. Il laghetto è a 5 minuti dalla partenza dell'impianto.
Immancabile una sosta a Baita Bai de Dones che prende il nome del lago. Non a caso una rappresentazione dell’Anguana campeggia sopra la porta d’entrata del locale, come a dare il benvenuto ai visitatori. D’estate è il punto di partenza nonché di arrivo di molte escursioni. Molto curata la gastronomia ampezzana ed italiana; da non perdere la selvaggina, come il cinghiale e la lepre serviti con pasta fatta in casa o con polenta ed i funghi di bosco, i casunziei, sia di barbabietole che di spinaci e ricotta, ed i dolci, come la sacher e la linzer.
Il luogo di partenza dell’itinerario è raggiungibile anche con corriere di linea.
Per richiedere informazioni sugli orari delle corriere:
Servizi Ampezzo
Via G. Marconi n° 5 (c/o Autostazione) – Cortina d’Ampezzo
Tel. 0436 867921
biglietteria@serviziampezzo.it
Per chi non nuole rinunciare a una tranquilla camminata, propedeutica al pranzo, proponiamo l'itinerario che da Baita Bai De Dones porta al rifugio Cinque Torri in un'oretta circa.
Una volta arrivati al rifugio Cinque Torri si può raggiungere facilmente il rifugio Scoiattoli in 15 minuti.