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A tutto sport

Da Capodanno a ferragosto è un attimo. Lasciate le piste innevate e il freddo il passaggio successivo spontaneo è tornare con il tepore di un sole non troppo forte per camminare sui prati affrontati d’inverno con gli sci. La valle ampezzana vi permette di andare in gita d’estate nei luoghi già visitati d’inverno, ed offre anche numerose altre attività indimenticabili nei mesi estivi.

Le 5 Torri d’estate si trasformano: il comprensorio di piste facili e ben collegate diventa un insieme di attrattive in un ambiente naturale incontaminato composto da palestre di roccia, itinerari escursionistici e musei all’aperto della Grande Guerra. Con più di 50 itinerari per un totale di oltre 120 km e 3 impianti di risalita si può scegliere tra numerosi percorsi panoramici ad anello partendo da 5 Torri, Bai de Dones, Falzarego, Fedare.

A piedi si possono raggiungere i 2.413 m d'altitudine per sostare in uno dei rifugi più antichi delle Dolomiti!

Si può scegliere tra diversi percorsi, dai più semplici a quelli più impegnativi e stimolanti.

Escursioni per tutti i livelli

Chi si accontenta di una breve e facile passeggiata ai cospetto delle 5 Torri può prendere il sentiero che porta dal Rifugio Cinque Torri al Rifugio Scoiattoli. Si potrà ammirare l’imponenza e la bellezza di queste montagne e anche conoscere uno dei rifugi storici di Cortina d’Ampezzo, il rifugio Cinque Torri.

Qualora si decidesse di continuare, si può arrivare al Rifugio Averau e godere della vista sui colossi del Civetta e della Marmolada.

Con un ulteriore ultimo sforzo si raggiunge il più antico rifugio di Cortina, il rifugio Nuvolau con una vista mozzafiato a 360 gradi su tutte le montagne che lo circondano.


@Giacomo Pompanin

Alla scoperta della storia e delle leggende del luogo...

Ancora più interessanti sono le escursioni ad anello, escursioni che includono panorami spettacolari e rifugi in cui assaggiare la buona cucina tradizionale.

Suggeriamo il "giro dei tre rifugi", il "giro dell’Averau" e, per I più ambiziosi e sportivi, il "giro dei 6 rifugi". Tutti e tre partono da Baita Bai de Dones, il cui vicino laghetto è legato a una delle affascinanti leggende delle Dolomiti.

Percorrendoli si attraversa il museo della Grande Guerra all’aperto camminando all’interno di trincee e postazioni della Prima Guerra Mondiale.

Camminando sotto le stelle...o in vista degli arrampicatori sulle 5 Torri

Il sogno di una notte di mezza estate sotto le stelle è diventato realtà grazie a Cortina Delicious che organizza ogni anno il “Delicious Slow Trekking”, una proposta di un trekking lento che in 24 ore copre tutto il tracciato del Delicious Trail Dolomiti, passando anche per le 5 Torri.

Sostando in qualsiasi momento al Rifugio Scoiattoli o guardandosi attorno mentre si cammina tra le trincee, si possono vedere arrampicatori in azione lungo le vie della palestra di roccia più importante della zona con  centinaia di vie di difficoltà comprese tra i gradi 2 e 8. Una delle classiche, che richiede un certo livello d’esperienza però, è la Via Miriam che porta in cima alla Torre Grande.

Percorsi attrezzati per tutti i livelli

Le 5 Torri offrono la possibilità di cimentarsi in vie ferrate accessibili anche ai principianti: la ferrata Ra Gusela con partenza dal rifugio 5 Torri, e la ferrata Monte Averau, con partenza dal rifugio Averau.